Mauro e Mattia Improta, padre e figlio, ci introducono nel magico ed affollato mondo del Natale napoletano, preparando un piatto antico e sontuoso, estremamente ricco. Ecco il sartù di riso della tradizione.
Ingredienti
- 1 kg riso arborio, 1 cipolla, 2 l passata di pomodoro, mezzo bicchiere vino rosso, mezzo bicchiere vino bianco, 2 salsicce, 2 spuntature di maiale, 200 g funghi secchi, 400 g piselli, 150 ml olio evo, basilico, 100 g formaggio grattugiato, 80 g pecorino, 200 g fior di latte, 1 l brodo vegetale, 6 uova intere, 100 g burro, 100 g pangrattato, 60 g concentrato di pomodoro
Procedimento
Scaldiamo un goccio di olio in una casseruola, uniamo a soffriggere mezza cipolla, aggiungiamo la carne e la facciamo rosolare, poi la sfumiamo con il vino, uniamo il concentrato di pomodoro, la salsa di pomodoro e facciamo cuocere 2 ore. In un’altra casseruola facciamo un soffritto di olio e cipolla, mettiamo i piselli e li facciamo cuocere per 15 minuti aggiungendo un mestolo di brodo e alla fine i funghi secchi. Lessiamo le uova iniziando dall’acqua fredda e dal momento del bollore le cuociamo per 9 minuti; le sgusciamo una volta raffreddate.
In una casseruola tostiamo il riso con la cipolla e un filo olio, lo sfumiamo con il vino bianco, aggiungiamo il brodo e lo portiamo a cottura unendo verso fine cottura qualche cucchiaio di salsa di pomodoro. Una volta cotto il riso gli uniamo una parte dei piselli, il formaggio, il pecorino grattugiato e la carne tagliata a pezzetti.
Mettiamo un primo strato di riso in uno stampo a ciambella imburrato e spolverato di pangrattato, sopra mettiamo il fior di latte tagliato a losanghe, le uova tagliate a rondelle e i restanti piselli. Copriamo con il restante riso e versiamo sopra la salsa di pomodoro. Spolveriamo di pangrattato, mettiamo qualche fiocchetto di burro e inforniamo per 30 minuti a 180 gradi.
Si può preparare in anticipo e infornare poco prima di servirlo.