In vacanza Daniela Ferolla e Marcello Masi con “Linea Verde Life“, i sabati estivi di Raiuno, per dieci puntate, vedono due spin off del programma. Entrambi condotti da Federico Quaranta, uno è “Linea Verde Tour“(un progetto, realizzato in collaborazione con RaiCom, che si prefigge di dare alle Regioni uno spazio narrativo per raccontare in profondità territori ricchi di storia e tradizioni, miti e leggende), in onda dalle 12 alle 12:25.
L’altro è “Linea Verde Radici” ( le puntate saranno confezionate con uno stile a metà tra il reportage on the road e il docu-reality e saranno incentrate su più temi: ambiente, natura ed economia, ma anche Made in ltaly, tradizioni e gastronomia.E’ anche il racconto del rilancio dell’economia italiana. Il programma si offre come una vetrina per le aziende che nel tempo hanno valorizzato il territorio circostante), in onda dalle 12:25 alle 13:25.
Linea Verde Tour | 22 agosto 2020
Si torna in Lucania, una terra che è un vero e proprio patrimonio di biodiversità, storia, cultura e sapori. Si inizia dalla Murgia, nel Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, situato nella parte orientale della Basilicata, al confine con la Puglia, una superficie di circa 8000 ettari nel territorio di Matera e Montescaglioso, in cui le antiche architetture religiose e l’azione millenaria degli agenti atmosferici si fondono in un paesaggio indimenticabile.
A Metaponto visiteranno il suggestivo sito archeologico delle “Tavole Palatine”: quel che resta dell’imponente tempio dedicato alla Dea Hera nella colonia greca di Metapontum. La città non fu solo un importante scalo commerciale, ma anche un centro culturale dell’antichità in cui operò e fondò la sua scuola il filosofo Pitagora.
Attraverseranno, infine, borghi e cittadine raccontando storie, colori e sapori: dall’abbazia benedettina di San Michele fino a Montescaglioso, dal Rione Terravecchia di Pisticci fino a Irsina, dov’è custodita una pregevole statua di Sant’Eufemia, da alcuni attribuita al Mantegna.
Linea Verde Radici | 22 agosto 2020
Il viaggio fa tappa in Sicilia. Si parte dalla vetta dell’Etna per ammirare il suo spettacolare paesaggio, ma soprattutto i vigneti scoscesi del vulcano dove si lavora in una vigna ricavata da un cratere. Si conosceranno, inoltre, le caratteristiche di un vino che ingloba tutta la sua dimensione lavica.
E ancora, dal cuore del borgo “lavico” di Lingua Glossa, la storia della salsiccia al ceppo, un insaccato tutto battuto al coltello, figlio di un’antichissima tradizione e un’antichissima merenda per tutti i viandanti della zona. Senza dimenticare le bellezze archeologiche di Selinunte e il cretto di Gibellina, opera dell’artista di fama internazionale Alberto Burri, che ha creato una città metafisica dalle macerie del terremoto del Belice.
La puntata si chiuderà con uno dei tramonti più belli del Mediterraneo: dall’Isola di Mozia. Un’isola alla quale si legano mille leggende e miti. Un’isola che ha al suo interno un museo, degli orti, racconti agricoli di varia natura e soprattutto una delle più antiche tradizioni legate alla produzione di sale.