Quinto appuntamento alle 12:20 su Raiuno con Linea Verde Estate, il programma che propone una vera e propria edizione estiva, con puntate completamente inedite. Alla conduzione nella versione estiva abbiamo una nuova coppia: Marco Bianchi e Angela Rafanelli.
Linea Verde estate
Come sempre i conduttori andranno in cerca dei tesori della nostra campagna tra storia, arte, gastronomia e innovazione! Protagonisti dell’edizione estiva sono i paesaggi agricoli. Il programma in questi tre mesi vuole accentuare la sua vocazione al racconto degli itinerari rurali.
Linea Verde estate | Quinta puntata | 2 agosto 2020
La puntata di oggi è un viaggio nelle Marche. A partire da un’antichissima tradizione monastica, un’innovazione assoluta che è diventata progetto d’industrie e programma di coltivazione: ad Apiro, immersi in una natura meravigliosa, presso la splendida Abbazia romanica di Sant’Urbano, il progetto Arca, per un’agricoltura
totalmente sostenibile, rispettosa dell’ambiente, che garantisca il rapporto dell’uomo con la terra.
Una straordinaria eccellenza, unica al mondo: all’interno dell’ex convento dei padri domenicani, il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano che da generazioni tramanda la secolare tradizione della produzione della carta, ancora rigorosamente effettuata a mano, seguendo le tecniche di 700 anni fa. Dal piccolo Eremo di Santa Maria Infra Saxa al tempio del Valadier, autentico gioiello nincastonato tra le possenti pareti di una grotta, al Parco Regionale Naturale Gola della Rossa: a Genga, sul versante sinistro della gola di Frasassi, con Massimiliano Ossini, marchigiano Doc, le bellezze di un territorio incontaminato dal fascino indiscusso.
Protagonista anche l’uomo che sussurra alle api: a Vigne, tra le montagne, l’encomiabile passione per la natura di Giorgio Poeta, che da anni si dedica all’apicoltura innovando un’arte antichissima e diventando, così, il primo produttore al mondo di miele in barrique. E poi, una “discesa” nel cuore delle Marche: a Frasassi, il maestoso ed imponente spettacolo del complesso carsico delle Grotte di Frasassi, generato dall’opera instancabile dell’acqua e della roccia, iniziata circa 190 milioni di anni fa. Per concludere, un’escursione in mountain bike lungo la rete di sentieri, un giro in canoa o kayak per fruire in maniera sostenibile della natura circostante: alla scoperta del lago di Cingoli, l’invaso artificiale più grande del centro Italia, prodotto dalla diga sul fiume Musone.