Duello iniziale all’insegna della buona cucina e della simpatia, con Natale Giunta e Valeria Raciti. I due cuochi siciliani, l’uno di Palermo, l’altra di Catania, propongono la loro personale versione dei mitici arancini. Ecco la versione di Valeria.
Ingredienti
- Sugo: 500 g carne muscolo di manzo, 100 g concentrato di pomodoro, 1 l passata rustica di pomodoro, 20 ml mosto cotto, 1 carota, 1 costa di sedano, 1 cipolla, 150 g pisellini gelo, 100 ml vino rosso, olio evo, sale e pepe
- 500 g riso originario, 1 l brodo vegetale, 50 g burro, 50 g formaggio grattugiato, 150 g farina, 100 ml acqua, 250 g caciocavallo, 2 l olio di semi, pangrattato, sale e pepe
Procedimento
Partiamo dal sugo. Facciamo soffriggere un trito fine di sedano, carota e cipolla. Una volta soffritto, uniamo la carne a tocchetti piccoli e lasciamo rosolare. A questo punto, sfumiamo con il vino rosso ed uniamo il concentrato di pomodoro, la passata di pomodoro ed il vino cotto. Lasciamo cuocere, a fuoco lento, per almeno 3 ore. A 3/4 della cottura, uniamo anche i pisellini gelo e completiamo la cottura. Aggiustiamo di sale.
Prepariamo il riso. Portiamo a bollore il brodo ed uniamo il riso ed una noce di burro. Senza mescolare, copriamo e lasciamo cuocere per circa 18 minuti: deve asciugarsi. A fine cottura, lo mantechiamo con il formaggio grattugiato, lo trasferiamo su una teglia e lo allarghiamo: aspettiamo che raffreddi completamente.
Prendiamo un pugno di riso e lo allarghiamo sul palmo della mano bagnato. Inseriamo al centro una cucchiaiata di ragù ed un cubetto di caciocavallo, quindi copriamo con il riso. Diamo la forma tipica dell’arancina ‘pizzuta’ (a punta) e le passiamo in una pastella lenta di acqua e farina e nel pangrattato. Friggiamo in olio bollente e profondo fino a doratura.