Ivano Ricchebono e Luigi Pomata, chef stellati di grande abilità, hanno proposto la loro versione del pesto, uno dei condimenti più amati. L’una più tradizionale, l’altra più originale ed inedita.
Pesto alla carlofortina
- 1 spicchio d’aglio, 20 g pinoli, 80 g basilico, 80 g pecorino romano, 100 ml olio evo, 1 sale grosso
- Salsa: 500 g pelati, 1 cipolla bianca
In un frullatore, mettiamo l’olio, il sale, i pinoli e l’aglio. Frulliamo bene. A questo punto, aggiungiamo le foglie di basilico ben sgocciolate (possiamo sbianchirle per pochi istanti in acqua bollente, quindi passarle in acqua e ghiaccio e asciugarle). Frulliamo ancora. Finiamo aggiungendo il formaggio ed un cubetto di ghiaccio. Frulliamo ancora e copriamo la superficie del pesto con il formaggio per evitare che si ossidi.
Prepariamo, a parte, una salsa di pomodoro classica. Quindi misceliamo il 60% di pesto, il 40% di salsa e due cucchiai di pecorino grattugiato. Condiamo la pasta con il sugo ottenuto.
Pesto alla genovese
- 2 mazzi di basilico, 20 g pinoli, 2 spicchi d’aglio, 200 g formaggio grattugiato, 50 g pecorino sardo, 100 ml olio evo
Pestiamo l’aglio ed i pinoli, quindi aggiungiamo, poco per volta, le foglie di basilico ed il sale grosso. Lavoriamo fino ad ottenere una crema, quindi uniamo i formaggi e mescoliamo con un cucchiaio, aggiungendo l’olio evo a filo.